L'ultimo addio
Sommario "La Luce oltre la soglia" Preghiere per i defunti Home page

L'ULTIMO ADDIO


I nostri morti vivono nella luce e tengono i loro occhi risplendenti fissi sui nostri velati di lacrime. E sanno meglio di noi ricordare e pregare (S. Agostino (10).

Sommario

graffa.gifgraffa.gif

NELL'ORA ESTREMA up.jpg

Preghiera per un moribondo up.jpg

Quando sembra imminente il momento della morte, uno dei presenti può recitare, secondo le disposizioni spirituali del moribondo, l'orazione seguente: "Parti, anima cristiana, da questo mondo, nel nome di Dio Padre onnipotente che ti ha creato, nel nome di Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che è morto per te sulla croce, nel nome dello Spirito Santo, che ti è stato dato in dono; la tua dimora sia oggi nella pace della santa Gerusalemme, con la Vergine Maria, Madre di Dio, con San Giuseppe, con tutti gli Angeli e i Santi.

Ti raccomando, fratello carissimo, a Dio onnipotente: ti affido a Lui come sua creatura perché tu possa tornare al tuo Creatore, che ti ha formato dalla polvere della terra. Quando lascerai questa vita, ti venga incontro la Vergine Maria con gli Angeli e i Santi.

Venga a liberarti Cristo Signore, che per te ha dato tutto il suo Sangue: venga a liberarti Cristo Signore, che per te è morto sulla croce; ti accolga in Paradiso Cristo Signore, Figlio del Dio Vivo. Egli, divino Pastore, ti riconosca tra le pecorelle del suo gregge, assolva tutti i tuoi peccati e ti riceva tra gli eletti nel suo Regno. Mite e festoso ti appaia il volto di Cristo e possa tu contemplarlo per tutti i secoli in eterno. Amen.

Quindi si invoca la SS. Vergine Maria, la Madre dei morenti, recitando l'Ave Maria e la Salve Regina.

Per i moribondi (1) up.jpg

O Dio grande e misericordioso, che nella morte del Cristo hai aperto agli uomini la via della vita terrena, veglia sul nostro fratello N., nelle sofferenze dell'agonia, perchè unito alla passione del tuo Figlio, e asperso del suo Sangue Redentore, possa presentarsi con fiducia davanti al tuo volto.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Offerta per gli agonizzanti (2) up.jpg

Mio Dio, vi offro tutte le Messe che si celebrano oggi nel mondo intero, per i peccatori che sono in agonia e che debbono morire in questo stesso giorno. Il sangue prezioso di Gesù Redentore ottenga loro misericordia!

Invocazioni durante l'agonia (3) up.jpg

Maria, madre di grazia, madre di misericordia, proteggimi dal nemico, accoglimi nell'ora della morte.

Gesù, Giuseppe, Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.
Gesù, Giuseppe, Maria, assistetemi nell'ultima mia agonia.
Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

Raccomandazione dell'anima (3) up.jpg

Quando sembra imminente il momento della morte, uno dei presenti può recitare, secondo le disposizioni spirituali del moribondo, l'orazione seguente:


Parti, anima cristiana, da questo mondo,

nel nome di Dio Padre onnipotente che ti ha creato,
nel nome di Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che è morto per te sulla croce,
nel nome dello Spirito Santo, che ti è stato dato in dono;

la tua dimora sia oggi nella pace della santa Gerusalemme,
con la Vergine Maria, Madre di Dio,
con San Giuseppe,
con tutti gli Angeli e i Santi.

Ti raccomando, fratello carissimo, a Dio onnipotente:
ti affido a lui come sua creatura perché tu possa tornare al tuo Creatore, che ti ha formato dalla polvere della terra. Quando lascerai questa vita, ti venga incontro la Vergine Maria con gli Angeli e i Santi.

Venga a liberarti Cristo Signore, che per te ha dato tutto il suo Sangue; venga a liberarti Cristo Signore, che per te è morto sulla croce; ti accolga in Paradiso Cristo Signore, Figlio del Dio Vivo.

Egli, divino Pastore, ti riconosca tra le pecorelle del suo gregge, assolva tutti i tuoi peccati e ti riceva tra gli eletti nel suo regno.
Mite e festoso ti appaia il volto di Cristo e possa tu contemplarlo per tutti i secoli in eterno.
Amen.

Per concludere si invoca la Vergine SS., Madre dei morenti, recitando l'Ave Maria e la Salve Regina.

Salmo 18 (Bibbia) up.jpg

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali. nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

graffa.gifgraffa.gif


L'ULTIMO ADDIO up.jpg

La veglia per un defunto (3) up.jpg

É pia consuetudine raccogliersi in preghiera nella casa del defunto. Solo la fede e l'amore di una partecipazione orante possono recare un conforto cristiano in questi momenti dolorosi!

La veglia di preghiera può essere variamente disposta, secondo le circostanze: la può dirigere un sacerdote o un semplice fedele. Si dia la precedenza alla recita dei Salmi, intercalati con la lettura della sacra Scrittura, secondo il rito dei funerali.

Anche la recita del Rosario può opportunamente rientrare in questa veglia nella casa del defunto. Le decine del Rosario possono essere intercalate da opportune letture e preghiere.
Al posto del Gloria si reciti L'eterno riposo.

Come aiutare un defunto (4) up.jpg

I tre giorni che seguono il trapasso sono molto importanti per colui che ha deposto le sue spoglie mortali. Per aiutarlo in questo periodo è bene seguire le seguenti regole:

  • Riportare il defunto nella sua casa, questo gli permette di sentirsi a suo agio ed evitare le energie di un luogo in cui, magari, si sono avvicendati numerosi defunti ed i loro familiari carichi di tristezza e dolore.
  • Allontanare i curiosi ed ammettere nella stanza solo coloro che portano al defunto: pace, amore, ed armonia.
  • Evitare qualsiasi tipo di discussione in sua presenza.
  • Disporre nelle vicinanze del defunto un tavolo coperto da una tovaglia bianca. Sulla tavola disporre un crocifisso posto in piedi al centro di due lumini (o candele) sempre accesi. Sempre sulla tavola porre un recipiente contenente acqua, meglio se benedetta.

Coloro che lo desiderano potranno intingere il pollice destro in quest'acqua e tracciare un segno della croce sulla fronte del defunto recitando un breve formula del tipo: "Scenda su di te la benedizione del Signore. Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen."

* Nei tre giorni in cui il defunto viene esposto è bene che non sia mai lasciato solo. I parenti e gli amici possono darsi il cambio in modo che il defunto sia sempre vegliato da almeno due persone. Questa presenza genera un campo energetico, che risulta favorevole al defunto, e costituisce una valida protezione contro i disturbi eventualmente causati da basse entità dei piani invisibili.

  • Le persone che vegliano il corpo del defunto dovrebbero restare in silenzio e pregare. Questo crea nella stanza un'atmosfera che aiuta il defunto a livello psichico ed energetico. Più aiuto egli riceverà in tal senso e meglio potrà affrontare la sua nuova vita.
  • È bene che coloro che vegliano, recitando le preghiere, chiudano gli occhi e visualizzino il defunto luminoso ed irradiante una luce potente. Le preghiere dovrebbero essere principalmente dirette alla B.V. Maria che assiste i defunti in modo del tutto speciale. Per questo motivo è altamente consigliabile la recita del santo Rosario ad alta voce. Le decine del Rosario possono essere intercalate da opportune letture e preghiere. In questo caso al posto del Gloria si recita "L'eterno riposo...".

L'eterno riposo up.jpg

L'eterno riposo dona a loro Signore, splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace.
Amen.

Requiem aeternam up.jpg

Requiem aeternam dona eis, Domine; et lux perpetua luceat eis. Requiescant in pace.
Amen.

Preghiera dei fedeli (3) up.jpg

Fratelli, preghiamo il Signore per questo nostro fratello (questa nostra sorella) che piamente è morto in Cristo:

V. Perché il Signore misericordioso perdoni i suoi peccati, preghiamo.
R. Ascoltaci o Signore.
V. Perché accetti le buone opere che ha compiuto, preghiamo.
R. Ascoltaci o Signore.
V. Perché lo conduca alla vita eterna, preghiamo
R. Ascoltaci o Signore.

Preghiamo anche per coloro che sono in lutto per la morte del congiunto:

V. Perché il Signore li conforti nel loro dolore, preghiamo.
R. Ascoltaci o Signore.
V Perché il vuoto colmato dalla morte sia colmato dalla dolcezza dell'amore divino, preghiamo:
R. Ascoltaci o Signore.
V. Perché il Signore confermi in noi la fede ed accresca la nostra speranza, preghiamo.
R. Ascoltaci o Signore.

Preghiamo il Signore per tutti noi che siamo pellegrini in questo mondo:

V. Perché ci conforti e ci confermi nel suo santo servizio,preghiamo:
R. Ascoltaci o Signore.
V. Perché elevi i nostri cuori al desiderio delle cose celesti, preghiamo:
R. Ascoltaci o Signore.
V. Perché si degni di esaudire le nostre umili suppliche, preghiamo:
R. Ascoltaci o Signore.

Preghiamo up.jpg

Accogli o Signore l'anima fedele di N. che hai voluto chiamare da questo mondo a Te; sciolti i vincoli di tutti i suoi peccati, divenga partecipe della beata pace e della luce senza tramonto, e meriti di unirsi ai tuoi Santi ed Eletti nella gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore, Amen.

Il Funerale (3) up.jpg

Nell'ora stabilita, il sacerdote si reca nella casa del defunto per benedire la salma e per accompagnarla in chiesa.
L'acqua con cui viene benedetto il corpo del defunto ricorda il Battesimo che lo ha santificato.
Il tragitto dalla casa, dove il defunto ha trascorso parte della sua vita terrena, alla chiesa, dove ha imparato a credere in Dio, a onorarlo e ad amarlo, rappresenta il passaggio da questa dimora terrena all'eterna abitazione del cielo, di cui la chiesa è simbolo e pegno.

Il rito del Commiato (3) up.jpg

Con la celebrazione della Messa vengono dalla Chiesa applicati ai defunti i frutti di espiazione del sacrificio di Cristo, ripresentato e perpetuato sull'altare.
É bene che i fedeli, presenti alla Messa esequiale, vi partecipino pienamente accostandosi alla santa Comunione.
Dopo la Messa, con un breve rito significativo e commovente, il defunto viene consegnato dalla Chiesa a Dio, mentre i fedeli gli rivolgono l'ultimo saluto (commiato).
Non è un estremo addio, quello che i cristiani rivolgono ai loro defunti, ma un saluto augurale per l'incontro certo e definitivo in Cristo.

Perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione (Romani 6,4).

graffa.gifgraffa.gif


IL SUFFRAGIO DEI DEFUNTI up.jpg

So che la tomba che si chiude sui morti si apre sul firmamento; e quello che noi quaggiù consideriamo la fine è il principio (Victor Hugo).

Con la parola "suffragio" si indica l'aiuto che i viventi possono dare alle anime di coloro che soffrono nel Purgatorio. Le nostre preghiere per i defunti possono infatti dar loro un grande aiuto. Diceva S. Giovanni Crisostomo: Bisogna soccorrere i defunti non con le lacrime, ma con le preghiere, le elemosine e la carità.

Per una raccolta di preghiere per i defunti clicca qui


graffa.gifgraffa.gif


LA VISITA AL CIMITERO up.jpg

Una lacrima per i defunti evapora, un fiore sulla tomba appassisce, una preghiera, invece, arriva fino al cuore dell'Altissimo (S. Agostino).

Il cimitero è il luogo di riposo... (3) up.jpg

Il cimitero è il luogo di riposo dove i corpi dei fedeli defunti vengono deposti, come il seme evangelico, per germogliare a vita senza fine.

I corpi dei defunti sono degni di rispetto e di venerazione, La Chiesa li ha sempre onorati con le esequie, l'incensazione, la benedizione delle tombe, la cristiana e riverente sepoltura; e ne ha sempre condannato ogni profanazione. Infatti il corpo, santificato dal Battesimo e dal contatto con Cristo nell'Eucarestia, è tempio dello Spirito Santo ed è destinato alla resurrezione ed alla gloria.

La visita al cimitero è un atto di carità e di pietà cristiana; ed è anche fonte di meditazione, perché davanti al mistero della morte comprendiamo meglio il valore e il fine della vita terrena, e ci sentiamo spinti a viverla con maggiore purezza e santità.

La croce, che distingue le tombe cristiane, è segno di fede e di speranza: la parola di Cristo infatti ci attesta che la nostra vita non ci sarà tolta, ma sarà trasformata in una vita imperitura di luce e di gloria.

Al cristiano che si porta devotamente in visita al cimitero, e ivi prega per i fedeli defunti nel periodo dal primo all'otto di novembre, viene concessa l'indulgenza plenaria applicabile soltanto alle anime del Purgatorio; per le visite fatte negli altri periodi dell'anno viene invece concessa l'indulgenza parziale, proporzionata alla fede ed alle buone opere del credente.

Preghiere di circostanza up.jpg

Il cimitero è il luogo dove riposano i fedeli defunti, pertanto è degno di rispetto e di venerazione. Entrando nel cimitero fate il segno della Croce e recitate la seguente preghiera.

"Oh! Voi non siete morti, anche se le vostre ceneri riposano sotto la terra: voi vivete in Cielo accanto al vostro Creatore e la polvere che avete lasciato quaggiù è solo un ricordo per coloro che vi hanno amati su questa terra e che vi raggiungeranno nell'eternità".

Padre nostro, Ave Maria, Dona a loro o Signore l'eterno riposto.

Per una raccolta di preghiere per i defunti clicca qui


graffa.gif  graffa.gif


Le S. Messe Gregoriane (3) up.jpg

Le Messe Gregoriane sono così chiamate dal nome di San Gregorio Magno, papa, che istituì questa pia pratica. Consistono nella celebrazione di 30 Messe consecutive, e senza interruzione, a beneficio della stessa persona defunta.

L'origine di questa pia pratica viene narrata nei dialoghi di S. Gregorio papa. Essendo S. Gregorio abbate di S. Andrea in Roma, proibì la sepoltura in terra consacrata del monaco Giusto perché, pur avendo fatto voto di povertà, aveva indebitamente conservato tre monete d'oro. Nel contempo, però, fece celebrare in suo suffragio 30 Messe consecutive senza interruzione per alcun giorno.

Al trentesimo giorno il defunto apparve a suo fratello, anch'egli monaco nella stessa Abbazia, dicendo: "Finora ho sofferto, ora non più".

Si diffuse così la pia pratica e la convinzione che con essa l'anima veniva liberata dal Purgatorio. La Chiesa ha sempre convalidato la pia pratica e tuttora la consiglia; ovviamente non afferma che con essa è certa la liberazione di quell'anima dal Purgatorio. Avendola però istituita un papa santo, ed essendo stata caldeggiata dalla Chiesa, possiamo nutrire viva speranza che il Signore, nella sua grande bontà e misericordia, vorrà liberare l'anima per la quale sono state offerte le 30 Messe, ognuna delle quali ha un valore infinito.

Note: chi volesse far dire le Messe Gregoriane a favore di qualche defunto può rivolgersi a:
Missionari del Preziosissimo Sangue - Primavera Missionaria
Piazza S. Paolo 4
00041, Albano Laziale, Roma
Telefono: 06/9320175

Riferimenti bibliografici up.jpg

  • 1. Preghiere - Seminario Missionario Giovanni XXIII.
    24039 Sotto il Monte (BG) (1991).
  • 2. Sac. Giovanni Susat, La madre cristiana.
    Scuola Tipografica Artigianelli, Trento (1928).
  • 3. Nel sangue dell'Agnello - Primavera Missionaria, piazza San Paolo, 4.
    00041 Albano Laziale Roma (1985).
  • 4. Charles Rafael Payeur, La luce oltre la soglia.
    Edizioni Età dell'Acquario.

graffa.gifgraffa.gif


In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno
(Giovanni 5,24-25).

--------------*********--------------

Nelle tue mani, o Padre, raccomando il mio spirito. (Luca 23,46).


Sommario "La Luce oltre la soglia" Preghiere per i defunti Home page
"www.viveremeglio.org"
Un sito dedicato all'uomo, il suo benessere e il suo destino.